LA STORIA DI UNA LEGGENDA
La storia del calcio a Poiano nasce nel 1948, quando un gruppo di ragazzi del paese, appassionati di questo sport, decide di costituire una squadra. Il primo ostacolo da superare è stato quello del nome: al tempo a Poiano vi erano due fazioni, una che supportava la Juventus e una che supportava l’Inter. Per risolvere la questione, si è deciso di organizzare una gara: il primo che, partendo dalla chiesa, arrivava al monumento, avrebbe dato il nome alla squadra. A vincere fu un ragazzo juventino, e così la squadra fu chiamata Juventina.
La Juventina ha militato per molti anni nelle categorie dilettantistiche, fino al 1998, quando ha cessato l’attività. Tuttavia, l’amore per il calcio a Poiano non si è mai spento, e nel 2007 alcuni ex giocatori della Juventina hanno deciso di riportare in vita la squadra. Il 7 maggio 2007, grazie all’impegno di Giorgio Malaffo (1° presidente), Matteo Bogoni (2° presidente), Pierluigi Sandrini, Stefano Guerra e Dario Quarta, la Juventina è rinata con la denominazione di A.S.D. Juventina Valpantena.
Oggi la società conta più di 300 iscritti e 12 squadre, che partecipano a campionati di diverse categorie. La Juventina è un punto di riferimento per la comunità di Poiano, e rappresenta un importante veicolo di aggregazione e socializzazione per i giovani del paese.
LA NOSTRA SQUADRA
Ivan Ferraro
Presidente
Roberto Bellu
Vice Presidente
Diego Dal Forno
Direttore generale & Sportivo
Davide Mattiuzzi
Segretario & Responsabile autorità
FOTO DELLA NOSTRA STORIA
PERCORSO FORMATIVO
Categorie comprese: Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini e gli Esordienti.
Età dei Ragazzi: dai 5 ai 12 anni.
Obbiettivi: Gli obbiettivi saranno la crescita individuale del singolo sotto l’aspetto tecnico, con l’apprendimento della tecnica di base e di una coordinazione motoria atta all’attività calcistica, l’apprendimento ed il consolidamento dell’1vs1 (2vs1 per gli esordienti), mentre sotto l’aspetto morale sarà importate l’apprendimento di un certo autocontrollo, il rispetto delle regolare, dei compagni, degli spazi e delle attrezzature, dove il bambino deve diventare autonomo, imparare ad organizzarsi (scuola/ calcio), deve capire l’importanza dell’impegno e la necessità della volontà.
Categorie comprese: Giovanissimi Under 14 , Giovanissimi Under 15 e gli Allievi.
Età dei Ragazzi: dai 12 ai 17 anni.
Obbiettivi: Per queste categorie diventa importante la formazione del gioco, la creazione del gruppo, e l’affinamento della tecnica e tattica individuale. In queste categorie l’approccio alle partite cambia, se prima la partita era solamente una prova del lavoro svolto, ora diventa l’obbiettivo del lavoro durante tutti gli allenamenti. Gli allenatori cercheranno di dare massima priorità di gioco seguendo una linea di giudizio che tiene si conto delle capacità tecniche/atletiche del singolo ma anche di altri aspetti fondamentali quali rispetto/educazione, presenza ed impegno.
Categorie comprese: Juniores e la Prima Squadra.
Età dei Ragazzi: dai 17 anni in su.
Obbiettivi: In questa fase, si inizia a lavorare con giocatori più maturi. L’allenatore assume un ruolo di leadership fondamentale, gestendo le regole, promuovendo lo stato di appartenenza e favorendo la collaborazione. Questi aspetti sono determinanti per la buona riuscita della stagione. L’obbiettivo primario per la categoria Juniores è quella di preparare quanti più giocatori possibili al salto in categoria. Dove la tattica, l’intensità e le qualità tecniche e morali del singolo verso il gruppo sono doti e qualità fondamentali. L’obbiettivo della prima squadra è invece quello di portare i colori bianco-nero ai massimi risultati, deve essere da rappresentate per l’intera società e punti di arrivo per tutti gli atleti della Juventina.